ingrandire finestra
30.06.2021 /

Procedure e i permessi necessari per ingrandire una finestra

Per ampliare una finestra o trasformarla in portafinestra possono essere necessari diversi passaggi e autorizzazioni, anche in base alla posizione e alle caratteristiche dell’immobile

Per avere più luce o per favorire la ventilazione di un ambiente si può pensare di ingrandire una finestra o di trasformarla in portafinestra. Realizzare questo progetto tuttavia può rivelarsi non sempre semplice e veloce, anzi in alcune situazioni la possibilità di ampliare una finestra può essere negata da specifiche normative e regolamenti comunali o condominiali. Vediamo caso per caso come è necessario muoversi.

Staticità strutturale dell’edificio

La prima verifica da effettuare è quella relativa alle possibili conseguenze dell’intervento che intendiamo realizzare sulla staticità dell’edificio. Esiste infatti la possibilità che l’ampliamento di una finestra comporti il venir meno delle necessarie condizioni di sicurezza e stabilità strutturale dell’immobile. Per questo tipo di valutazione va interpellato un tecnico specializzato, di solito un architetto o un ingegnere.

Vincoli paesaggistici

Un altro aspetto importante da tenere in considerazione, soprattutto se l’immobile si trova in un centro storico o in un’area di pregio, è la presenza di vincoli storici o paesaggistici. In questo caso è a volte prevista l’immodificabilità di una facciata e quindi ampliare una finestra può non essere consentito. In altre situazioni degli appositi regolamenti – di solito il Piano Regolatore Generale del Comune di appartenenza – possono prevedere precise disposizioni nell’ambito delle quali la modifica può essere effettuata: delle prescrizioni possono riguardare la dimensione massima dell’ampliamento, la forma della finestra, i colori e i materiali da utilizzare.

Vincoli condominiali e di privacy

Ancora altre procedure, atti e documenti vanno tenuti in considerazione nel caso in cui l’appartamento in questione si trovi all’interno di un condominio. In particolare chi si trova in questa situazione è chiamato innanzitutto a verificare che l’ingrandimento di una finestra, e quindi la modifica della facciata del condominio, siano interventi consentiti in base al vigente regolamento condominiale. Inoltre l’ampliamento di una finestra in condominio, in quanto va a interessare i muri perimetrali, viene considerato un intervento su parti comuni dell’edificio pertanto per la sua realizzazione è sempre necessaria l’approvazione da parte dell’assemblea condominiale. Nel caso invece di abitazioni vicine sulle quali la finestra si affaccia – caratteristica definita tecnicamente “veduta” – esistono delle distanze minime da rispettare per salvaguardare la privacy e la riservatezza.

Permessi necessari per allargare una finestra

Una volta valutate ed eventualmente ottenute tutte le necessarie autorizzazioni sopra indicate, per realizzare l’opera di ampliamento di una finestra sono poi sempre richieste delle pratiche edilizie di competenza comunale e non solo. In particolare, visto che questo tipo di intervento viene considerato di manutenzione straordinaria, la procedura normalmente associata e quella della Cila o Comunicazione di inizio lavori asseverata. Se invece l’opera comporta delle modifiche di tipo strutturale allora si dovrà procedere con la presentazione di una Scia o Segnalazione Certificata di Inizio Attività. Nel caso in cui l’edificio sia sottoposto a particolari vincoli storici o architettonici saranno infine necessarie delle particolari autorizzazioni da parte degli organi – di solito regionali o ministeriali – preposti alla tutela dell’immobile.

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