bonus barriere architettoniche 2024

Come funziona nel 2024 il Bonus barriere architettoniche?

Il bonus barriere architettoniche è stato modificato nel 2024 e include solo alcuni interventi con detrazione al 75%. Scopri le novità.
28.03.2024 /
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Il 2024 porta alcuni cambiamenti al Bonus barriere architettoniche, agevolazione dedicata a chi vuole effettuare interventi volti a superare ed eliminare questo tipo di ostacoli in edifici esistenti. La detrazione resta valida fino alla fine del 2025, ma rispetto al passato si è ridotta la platea di interventi che possono accedervi, inoltre ci sono novità riguardo alle opzioni “cessione del credito” e “sconto in fattura” come alternative alla detrazione in dichiarazione dei redditi. Vediamo quindi come funziona il Bonus barriere architettoniche 2024, quali lavori sono ammessi, la percentuale di detrazione e i requisiti necessari

Come funziona il Bonus barriere architettoniche 2024?

Il Bonus barriere architettoniche – introdotto dalla Legge di bilancio 2022 e prorogato fino al 31 dicembre 2025 dalla Legge di bilancio 2023 – consiste in una detrazione pari al 75% delle spese sostenute per interventi di superamento ed eliminazione delle barriere architettoniche, da suddividere in 5 rate annuali dello stesso importo. L’ammontare di spesa su cui si calcola la detrazione cambia in base al tipo di edificio. Nello specifico, si parla di un massimo di:

  • 50.000 euro per gli edifici unifamiliari o le unità immobiliari che si trovano all’interno di edifici plurifamiliari, funzionalmente indipendenti e con uno o più accessi autonomi dall’esterno;
  • 40.000 euro moltiplicati per il numero di unità immobiliari che costituiscono l’immobile per gli edifici che presentano da due a otto unità;
  • 30.000 euro moltiplicati per il numero di unità immobiliari che costituiscono l’immobile, per gli edifici con più di otto unità.

Ricordiamo, comunque, che il bonus al 75% si aggiunge ad altre due opzioni. Chi vuole effettuare lavori per il superamento e l’eliminazione delle barriere architettoniche, infatti, fino al 31 dicembre 2024 ha la possibilità di accedere alla detrazione Irpef del 50% su una spesa massima di 96.000 euro (Bonus Ristrutturazioni 2024). Questa opportunità si applica, ad esempio, a interventi come l’installazione di ascensori e montacarichi, ma anche alla realizzazione di strumenti che favoriscono la mobilità interna ed esterna di persone con disabilità grave, attraverso la comunicazione, la robotica o altri strumenti tecnologici. 

Opere di abbattimento delle barriere architettoniche possono rientrare anche tra quelle agevolabili con il Superbonus 2024, ma come interventi “trainati”, quindi svolti congiuntamente a quelli “trainanti”, ossia che permettono l’accesso diretto alla detrazione.

Cessione del credito e sconto in fattura: cosa cambia nel 2024?

Tornando al bonus al 75%, una delle novità di quest’anno riguarda la cessione del credito e lo sconto in fattura come modalità alternative per ottenere l’agevolazione. Per i lavori avviati nel 2024, infatti, sconto in fattura e cessione del credito sono disponibili solo per:

  • interventi effettuati su parti comuni di condomini con prevalente destinazione abitativa;
  • opere svolte su edifici unifamiliari o unità abitative che si trovano in edifici plurifamiliari, a patto che l’unità immobiliare sia usata come abitazione principale, che il contribuente sia il proprietario (o titolare di un altro diritto reale) e che il suo reddito di riferimento non superi i 15 mila euro. Se nel nucleo familiare c’è una persona con disabilità accertata ai sensi della legge 104/1992, il requisito legato al reddito non è necessario. 

Gli interventi inclusi nel Bonus barriere architettoniche 2024

Un’altra importante novità riguarda le opere agevolabili che, in seguito al decreto legge 212/2023, sono più limitate rispetto al passato. Nel 2024, infatti, gli interventi che possono beneficiare dell’agevolazione sono quelli che interessano:

  • scale
  • ascensori
  • rampe
  • servoscala
  • piattaforme elevatrici.

Non sono dunque più compresi lavori di altro genere, come ad esempio la sostituzione degli infissi, l’installazione di porte e persiane automatiche, la ristrutturazione del bagno.

Quali sono i requisiti per ottenere il Bonus barriere architettoniche nel 2024?

Per usufruire del bonus le opere devono rispettare quanto previsto dal DM 236/1989, cosa che va asseverata da tecnici abilitati. Come anticipato, l’agevolazione è possibile solo per gli interventi svolti su edifici esistenti, quindi non spetta per le nuove costruzioni, inoltre i pagamenti vanno effettuati tramite bonifico parlante.

Chi può beneficiare del Bonus per le barriere architettoniche?

Nel 2024 possono accedere al Bonus barriere architettoniche:

  • le persone fisiche, inclusi gli esercenti arti e professioni;
  • gli enti pubblici e privati che non svolgono un’attività di tipo commerciale;
  • le società semplici;
  • le associazioni tra professionisti;
  • i soggetti con reddito di impresa.

La documentazione necessaria

È inoltre importante avere e conservare la documentazione richiesta, in particolare:

  • fatture o ricevute fiscali che provino la spesa sostenuta e la sua riconducibilità ai lavori oggetto di agevolazione;
  • autocertificazione attestante che le spese su cui è calcolato il bonus da parte di tutti i soggetti che ne hanno diritto non superi il massimale previsto;
  • dichiarazione dell’amministratore di condominio che certifichi di aver adempiuto agli obblighi necessari, l’entità dell’importo corrisposto dal condominio e la misura della detrazione;
  • se manca il codice fiscale nel condominio minimo, autocertificazione che attesti la natura degli interventi effettuati e che mostri i dati catastali delle unità immobiliari appartenenti all’edificio;
  • documentazione che certifichi il rispetto dei requisiti previsti dal DM 236/1989;
  • asseverazione da parte di tecnici abilitati.

In ogni caso, come per tutti i Bonus edilizi, è fondamentale rivolgersi a esperti e consulenti tecnici per capire quali sono le opzioni più adatte alla propria situazione e per seguire tutti gli adempimenti necessari nel modo corretto. 

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