insonorizzazione casa

Insonorizzare la casa per proteggersi dai rumori: quali interventi servono?

Vicini o rumori molesti ti disturbano? Puoi insonorizzare pareti, soffitti e pavimenti. Leggi i nostri consigli per l'isolamento acustico di casa.
09.04.2024 /
Condividi
Condividi

Quando si parla di comfort abitativo, in primo luogo si tende a pensare alla temperatura di un edificio, ma esistono anche altri elementi che contribuiscono ad aumentarlo o diminuirlo. Uno di questi è sicuramente l’isolamento acustico: vivere in una casa o in un appartamento che proteggono efficacemente dai rumori, come quelli dovuti a una strada trafficata, ai vicini o agli impianti tecnici (pensiamo agli scarichi), permette di aumentare in modo significativo il benessere di tutta la famiglia e, allo stesso tempo, di ridurre le emissioni sonore provenienti dalla propria abitazione. L’insonorizzazione, inoltre, contribuisce ad aumentare il valore stesso dell’immobile. 

Oggi le nuove costruzioni prevedono un’attenzione specifica da questo punto di vista (in particolare, la legge di riferimento circa i requisiti acustici passivi è il D.P.C.M. del 5/12/1997), ma un’opera di insonorizzazione della casa può essere svolta anche su un edificio esistente, chiaramente. In queste situazioni, sarà sempre opportuno affidarsi a tecnici esperti che sapranno indicare, in base al singolo caso, alla fonte del rumore e al tipo di costruzione, l’intervento più efficace e i materiali consigliabili. Facciamo dunque una panoramica di alcune delle principali soluzioni utilizzate per l’isolamento acustico di un’abitazione.

Insonorizzazione della casa: quali sono i materiali più usati?

L’insonorizzazione di un appartamento o un’abitazione può essere realizzata scegliendo tra vari materiali, ognuno con performance, peculiarità e, di conseguenza, costi diversi. I prodotti usati possono essere di origine vegetale, minerale o sintetica, avere caratteristiche fonoisolanti o fonoassorbenti, e presentarsi in formati differenti, ad esempio sotto forma di rotoli o pannelli. 

Per quanto riguarda i fonoisolanti, si tratta di soluzioni che impediscono ai rumori di propagarsi da un locale a un altro, i fonoassorbenti invece attutiscono i suoni prodotti all’interno di un ambiente, migliorandone l’acustica. Rispetto all’origine, tra quelli di tipo vegetale rientrano il sughero e la fibra di legno, ad esempio, tra quelli di origine minerale ci sono la lana di vetro e la lana di roccia, mentre polistirene e poliuretano espanso sono di natura sintetica. 

Soluzioni per l’insonorizzazione della casa, esempi di interventi possibili

Ora che conosciamo qualcosa di più su questo genere di lavori, vediamo insieme alcuni tipi di intervento che possono aiutare a insonorizzare la casa. 

Isolamento acustico delle pareti

Per agire sull’isolamento acustico delle pareti di un edificio esistente si può optare per la realizzazione di contropareti che combinano materiale fonoisolante, come lana di vetro o lana di roccia, e cartongesso. Fra le altre possibili opzioni citiamo, ad esempio, l’installazione di pannelli fonoassorbenti di design, che uniscono la rapidità e la facilità di installazione all’estetica. Inoltre, ricordiamo che se si realizza il cappotto esterno è utile selezionare materiali che contribuiscano anche all’isolamento acustico, così da ottenere un doppio risultato. Il cappotto termico, infatti, unito a infissi adeguati, è in grado di aumentare l’efficienza energetica di un edificio e di favorirne anche l’insonorizzazione. 

Isolamento delle finestre

Come appena anticipato, anche gli infissi concorrono al risparmio energetico e all’isolamento acustico, se scelti nel modo giusto e installati correttamente da parte di professionisti. Per raggiungere un buon comfort abitativo anche per quanto riguarda l’insonorizzazione, quindi, può essere necessario isolare le finestre, sostituendo quelle vecchie con infissi di qualità e vetri studiati appositamente per proteggere l’abitazione dai rumori. 

Isolamento acustico del soffitto

Isolare acusticamente il soffitto può aiutare a ridurre i rumori provenienti dal piano superiore, ad esempio dovuti al calpestio. Tra le soluzioni disponibili rientra l’installazione di un controsoffitto con l’inserimento di pannelli isolanti nell’intercapedine. Dato che i rumori di solito tendono a diffondersi anche lungo le pareti, però, spesso oltre all’isolamento del soffitto si procede anche con quello dei muri più vicini. Un’altra possibile tecnica consiste nell’applicazione di pannelli acustici a sospensione, utili quando non si può diminuire l’altezza del locale come invece la realizzazione di un controsoffitto richiederebbe.

Isolamento acustico del pavimento

Gli interventi di isolamento acustico dei pavimenti hanno principalmente la funzione di diminuire la diffusione di rumori come il calpestio o lo spostamento di mobili. Generalmente, prevedono l’installazione sotto la finitura di materassini acustici, la cui tipologia cambia in base al tipo di pavimentazione. Anche un’opera di isolamento termico del pavimento, comunque, può contribuire ad attutire i rumori.

L’insonorizzazione, dunque, è una componente decisiva del comfort abitativo, aspetto di primo piano per chi cerca una casa, alla quale Residenze Immobiliare presta la massima attenzione. Propone infatti soluzioni abitative efficienti non solo sul piano energetico, ma anche dal punto di vista acustico, dove la progettazione dell’edificio, da costruire o ristrutturare, viene fatta tenendo conto di tutte le accortezze necessarie per garantire tranquillità e massimo benessere. 

I nostri servizi

Crediamo nella qualità di servizi e soluzioni. In un mercato che sa ascoltare, capire e consigliare, e che non si limita a vendere. Residenze Immobiliare è un progetto che nasce all’insegna del rispetto e della capacità di tradurre in percorsi sostenibili i bisogni di persone, famiglie e imprese di costruzione.
Home » Insonorizzare la casa per proteggersi dai rumori: quali interventi servono?

Cerca fra le pagine e nel blog

Scrivici

Campo obbligatorio
E' richiesta una email valida
Campo obbligatorio