riscaldamento pavimento pro contro

Pro e contro del riscaldamento a pavimento

Installare un sistema di riscaldamento a pavimento: ecco i pro e i contro in una breve guida a questo tipo di impianto
15.03.2022 /
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Un sistema innovativo e molto efficiente, ma che insieme a numerosi vantaggi può comportare anche qualche svantaggio: vediamo quali

In molte delle abitazioni più moderne e smart si opta per il riscaldamento a pavimento. Questo sistema è infatti innovativo, garantisce prestazioni normalmente molto elevate e comporta molti vantaggi anche dal punto di vista del comfort e del design. Il riscaldamento a pavimento può avere tuttavia anche dei contro. Ecco dunque una breve guida sull’argomento.

I vantaggi del riscaldamento a pavimento

Il riscaldamento a pavimento prevede l’installazione, al di sotto del pavimento, di una rete di tubature che conducono acqua calda. Il calore viene quindi propagato per irraggiamento dal basso verso l’alto: tutto il pavimento si trasforma quindi in una sorta di grande superficie radiante, non a caso questo tipo di impianto viene chiamato anche sistema radiante a pavimento.

Uno dei vantaggi più evidenti dello scegliere il riscaldamento a pavimento è dunque quello rappresentato da fattori di spazio ed estetica. Il riscaldamento a pavimento consente infatti di eliminare del tutto i caloriferi liberando dello spazio e migliorando anche il design degli ambienti visto che questi elementi vengono generalmente considerati di aspetto poco gradevole. Altro fattore che gioca a favore del riscaldamento a pavimento è quello relativo al comfort: il calore che arriva dal basso conferisce una sensazione piacevole e riscalda i vari ambienti in maniera più omogenea e uniforme.

Il riscaldamento a pavimento comporta poi, nella gran parte dei casi, un risparmio sui consumi che può arrivare anche a quote significative. La temperatura alla quale è necessario portare l’acqua è infatti relativamente bassa – normalmente compresa tra i 30 e i 40 gradi – rispetto a quella impiegata nei tradizionali sistemi di riscaldamento domestico. Questo comporta tra l’altro la possibilità di alimentare questi impianti attraverso generatori dalla tecnologia più virtuosa dal punto di vista della sostenibilità ambientale, come la pompa di calore magari a sua volta alimentata da impianto fotovoltaico.

Installare un impianto di riscaldamento a pavimento è abbastanza semplice e il materiale della pavimentazione può essere scelto senza particolari vincoli: anche molte categorie di parquet vanno bene, ma è comunque importante informarsi dal rivenditore se quello che si intende acquistare è conforme. Questo tipo di impianto non richiede inoltre manutenzione frequente e può essere realizzato per svolgere anche la funzione di raffrescamento.

Gli svantaggi del riscaldamento a pavimento

Il primo svantaggio generalmente associato alla scelta del riscaldamento a pavimento è quello del costo: l’investimento per l’acquisto e la posa in opera dell’impianto è mediamente alto anche se in molti casi viene poi ammortizzato dal risparmio in bolletta ottenibile per le ragioni spiegate nel precedente paragrafo.

Chi sceglie questo sistema inoltre deve mettere in conto il fatto che i tappeti sono da evitare così come un arredamento troppo ingombrante: ogni copertura del pavimento ostacola infatti la diffusione del calore. Il riscaldamento a pavimento inoltre non è consigliato per le seconde case o comunque per ambienti che vengono vissuti – e che quindi devono essere riscaldati – solo sporadicamente e per brevi periodi. L’efficienza di questo tipo di impianto dipende infatti principalmente dall’inerzia termica dei pannelli radianti che si riscaldano più lentamente, ma trattengono più a lungo il calore. Nel caso di utilizzo breve e temporaneo è quindi evidente come gran parte del beneficio, in termini di risparmio energetico, andrebbe perso. Infine tra i contro c’è da tenere in considerazione il fatto che, in caso di guasti o malfunzionamenti, intervenire sull’impianto potrebbe richiedere di rimuovere almeno parte del pavimento.

Nella valutazione dei pro e dei contro va anche tenuto presente che in molti casi l’installazione del riscaldamento a pavimento può rientrare tra gli interventi ricompresi nei bonus fiscali relativi alla casa in particolare il Bonus Ristrutturazioni Edilizie, l’Ecobonus e, ad alcune condizioni, anche il Superbonus 110%.

Per decidere in modo consapevole se installare un impianto di riscaldamento a pavimento – ed eventualmente con quali caratteristiche – è certamente consigliabile rivolgersi alla consulenza di un tecnico specializzato.

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