Lo spostamento del tramezzo è uno dei lavori più comuni in casa ed esiste una normativa a cui bisogna attenersi in caso demolizione, spostamento o creazione di un tramezzo.
Innanzitutto spieghiamo cos’è il tramezzo: è un’infrastruttura costituita da una parete verticale che serve a suddividere in vani gli spazi interni già delimitati dai muri perimetrali e colonne portanti di un edificio. La differenza fra muro perimetrale e tramezzo sta appunto nel limitato spessore di quest’ultima struttura, che non è portante.
Quindi, da un punto di vista pratico, spostare o abbattere un tramezzo non è mai un problema per la stabilità dell’immobile.
Non è affatto insolito, infatti che, in seguito a mutate esigenze degli inquilini o di vendita, si abbia la necessità di togliere, aggiungere, ridurre o spostare un tramezzo. Qualsiasi sia l’entità del lavoro, si presuppone una modifica interna all’abitazione.
Lavori in casa: quali permessi occorrono per spostare un tramezzo
La modifica dei tramezzi interni è sempre considerata come un’opera di manutenzione straordinaria. Dunque, bisognerà presentare al Comune o al Municipio di competenza la pratica edilizia denominata CILA (Comunicazione di Inizio Lavori Asseverata), stilata da parte di un tecnico (un architetto o un geometra).
Quando invece le modifiche interessano anche parti strutturali dell’edificio è indispensabile presentare una SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Attività).
Oltre alla CILA e la SCIA, in questo senso, ogni modifica interna all’appartamento deve essere segnalata anche al catasto tramite un nuovo Docfa, con la pianta dell’appartamento aggiornata.
Cosa succede nelle aree vincolate
Il dubbio permane nel caso di spostamento di un tramezzo o di sostituzione degli infissi in un’area vincolata. Ebbene, in Italia, anche in questo caso, non sono più obbligatori i permessi e non servono neppure le autorizzazioni paesaggistiche.
Quindi è sempre possibile demolire e ricostruire le tramezzature interne, con diversa disposizione degli spazi, dato che tale azione rientra negli interventi manutenzione straordinaria e basta la CILA per stare in regola, anche in aree con vincolo paesaggistico.
Per concludere, è abbastanza semplice mettersi in regola. Come detto, basta una semplice comunicazione.
