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6 consigli per affittare casa

Affittare una casa non è un’operazione semplice: ecco alcuni utili consigli per farlo evitando errori e problemi
26.01.2022 /
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Ristrutturazione, incombenze legali e fiscali, tutele: ecco delle buone pratiche per concedere in locazione un appartamento evitando problemi e brutte sorprese

Essere proprietari di uno o più immobili da mettere in affitto può essere un’ottima opportunità per ottenere una rendita mensile che può incidere anche in modo significativo sulla situazione economica del locatore. Affittare una casa non è tuttavia un’operazione semplice come qualcuno può immaginare, ma anzi può comportare rischi e difficoltà anche importanti. Ecco dunque alcuni utili consigli per chi intende affittare casa.

1 – Ristrutturazione o restyling

A meno che non si tratti di un appartamento di nuova costruzione è sempre bene rinfrescare un po’ gli ambienti di un’abitazione che si vuole affittare. L’entità degli interventi da realizzare dipende dalle condizioni dell’immobile oltre che ovviamente dal budget che si ha a disposizione e da quanto si prevede di poter ricavare dalla locazione. È bene tenere presente che affittare una casa in buone condizioni e ammobiliata può consentirci di chiedere un canone mediamente più alto.

2 – Permessi e certificazioni

Prima di concedere in locazione un immobile è bene assicurarsi che questo sia in regola a livello di permessi e certificazioni. A partire dall’agibilità: se la casa ne è sprovvista, il locatario deve esserne informato e deve accettare questa condizione; meglio in questo caso per il locatore tutelarsi inserendo nel contratto l’accettazione firmata da parte dell’inquilino del fatto che l’abitazione è priva di agibilità. Molto simile è la situazione per quanto riguarda le certificazioni degli impianti: il proprietario di casa non è obbligato per legge a consegnare un appartamento con impianti debitamente certificati, ma nel caso di assenza di certificazioni è il caso che questo venga accettato per iscritto dal locatario all’interno del contratto. In ogni caso consegnare impianti a norma è di certo preferibile per tutelarsi da eventuali contenziosi e responsabilità nei confronti dell’inquilino. Obbligatorio è invece dotarsi dell’Ape, Attestato di Prestazione Energetica. L’obbligo deriva sia dal fatto che la classe energetica desumibile dall’attestato deve essere indicata negli annunci immobiliari, sia perché l’Ape deve essere consegnato all’affittuario prima della firma del contratto.

3 – Implicazioni fiscali

I canoni di affitto incassati dal titolare vengono tassati secondo due diversi regimi fiscali tra i quali il diretto interessato può scegliere. Si tratta della tassazione ordinaria Irpef e della cedolare secca al 10 o al 21% a seconda della tipologia di contratto (a canone concordato o a canone libero). La scelta va fatta in base alle condizioni reddituali e fiscali di ciascun locatore e anche in base all’entità del canone di locazione. Per essere sicuri di optare per la soluzione più conveniente è sempre bene affidarsi alla consulenza di un professionista.

4 – Tutele per il locatore

Per mettersi al riparo da eventuali danni e inadempienze dell’inquilino, il locatore ha a disposizione il classico strumento del deposito cauzionale, ma non solo. Sono sempre più diffuse le cosiddette polizze di affitto sicuro che consentono al proprietario di un immobile in locazione di assicurarsi per i casi di morosità, di danneggiamento più o meno grave dell’immobile e, nelle polizze più ampie ed evolute, anche in caso di spese legali necessarie a gestire un’eventuale procedura di sfratto.

5 – Verbale di consegna

Il verbale di consegna è uno strumento importante per evitare le liti tra locatore e locatario al termine del periodo di affitto, uno strumento che tutela tra l’altro entrambe le parti. Si tratta di un documento, da allegare al contratto di affitto, in cui vengono descritte le condizioni dell’immobile, degli infissi e degli elementi di arredo presenti al momento dell’ingresso dell’inquilino.

6 – Contratto

Esistono molte diverse tipologie di contratto di affitto che variano per durata, condizioni di rinnovo, entità del canone, tipologia di tassazione da applicare al locatore. Inoltre il contratto va redatto in modo attento e consapevole cosicché possa tutelare e garantire sia il proprietario dell’immobile che l’affittuario. Per questo è consigliabile che a prepararlo e a gestirne la stipula sia un professionista esperto. In generale per affittare una casa è sempre bene affidarsi ad agenti immobiliari preparati e qualificati che possano mettere al riparo da problemi e situazioni spiacevoli.
 
Residenze Immobiliare opera in questo settore da molti anni, ha come principale territorio di riferimento quello di Roma e provincia e offre supporto, assistenza e consulenza a tutti i clienti interessati ad affittare il proprio immobile

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