bonus affitti 2022
05.09.2022 /

Chi può richiedere e come il bonus affitto 2022

Per l’anno in corso sono stati stanziati 330 milioni di euro e a poter beneficiare dell’agevolazione è anche chi ha Isee fino a 35mila euro ma deve aver subito, anche a causa della pandemia di Covid-19, una perdita di reddito superiore al 25%

330 milioni di euro: è questa la cifra stanziata dal Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili per il Fondo nazionale per il sostegno all’accesso alle abitazioni in locazione. Una misura quindi non solo confermata, ma anche significativamente ampliata rispetto allo scorso anno: le risorse attribuite sono infatti state accresciute di ben 100 milioni. Vediamo nel dettaglio di cosa si tratta e come è possibile accedere al contributo.

Bonus affitto 2022

Il Bonus affitto consiste nella misura tecnicamente chiamata “Fondo nazionale per il sostegno all’accesso alle abitazioni in locazione” ed è stato istituito dall’art. 11 della legge 9 dicembre 1998, n. 431, “Disciplina delle locazioni e del rilascio degli immobili adibiti ad uso abitativo” con l’obiettivo di sostenere le fasce sociali più deboli nel pagamento dell’affitto. Per l’anno 2022 le risorse sono state stanziate dal Mims – Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili con decreto datato 13 luglio e pubblicato in Gazzetta Ufficiale l’11 agosto e ammontano, come detto, a ben 330 milioni di euro.

La procedura di elargizione del fondo prevede che la somma complessiva messa a disposizione venga ripartita tra le Regioni che sono chiamate quindi a emanare dei bandi che consentano ai Comuni di accedere ai contributi. Ogni Comune stila poi una graduatoria dei beneficiari sulla base della quale vengono erogati i contributi: secondo il Mims i pagamenti dovrebbero arrivare già nel mese di settembre. Per accedere al Bonus affitto è pertanto necessario fare riferimento al proprio Comune. Gli enti locali predispongono infatti a loro volta i bandi per l’accesso al fondo e sono quindi proprio i Comuni a fissare i requisiti di accesso al contributo: questi possono pertanto variare da Comune a Comune.

Tra i requisiti di norma previsti ci sono la residenza, una determinata soglia Isee e ovviamente la titolarità di un contratto di locazione. Per il 2022 il Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili ha stabilito, come criterio generale, che possano beneficiare del fondo anche i soggetti con un Isee fino a 35.000 euro che dichiarino con un’autocertificazione di aver subito, anche a seguito della crisi causata dal Covid-19, una perdita del proprio reddito Irpef superiore al 25%. Il decreto prevede che i contributi non siano cumulabili con la quota destinata all’affitto calcolata nel reddito di cittadinanza. L’assegnazione delle risorse, inoltre, dovrà avvenire in maniera coordinata con quelle del “Fondo inquilini morosi incolpevoli”.

Residenze Immobiliare » Blog » Fiscalità » Chi può richiedere e come il bonus affitto 2022

Cerca fra le pagine e nel blog

In più da Residenze

Cerca nel sito

Torna all'inizio

Cerca sulla mappa