Legge “Dopo di noi”: in corso, nel Lazio, il censimento degli immobili

La Regione Lazio procede con l’attuazione della legge sul “Dopo di noi”: in corso le procedure di individuazione del “patrimonio immobiliare solidale”.
29.12.2017 /
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2,1 milioni di euro per acquisto, locazione e ristrutturazione delle strutture, anche private, messe a disposizione.

La Regione Lazio procede con l’attuazione della nuova legge sul “Dopo di noi”: già da qualche settimana è stata infatti pubblicata la manifestazione d’interesse per individuare quello che viene definito “patrimonio immobiliare solidale”. L’iniziativa permetterà di effettuare una ricognizione di tutti gli immobili pubblici, privati o appartenenti a enti del privato sociale, che i proprietari vorranno mettere a disposizione per il “dopo di noi”, ovvero l’assistenza alle persone con disabilità grave, prive del sostegno familiare.

“DOPO DI NOI” E GLI INVESTIMENTI SUGLI IMMOBILI

Saranno messi a disposizione ben 2,1 milioni di euro per sostenerne le spese e potranno essere finanziati gli oneri di acquisto, di locazione, di ristrutturazione e di messa in opera degli impianti e delle attrezzature necessari, per il funzionamento degli alloggi, in particolare sostenendo forme di mutuo aiuto tra persone con disabilità.
La priorità verrà data alle soluzioni alloggiative che richiedano investimenti fino a 50mila euro per le spese di ristrutturazione e di adeguamento, rispetto a quelle che comportano oneri di acquisto e di locazione. Inoltre, saranno privilegiati gli immobili ristrutturabili a un costo minore.

REQUISITI LEGGE “DOPO DI NOI” NEL LAZIO

Sono tre i requisiti necessari per tutte le strutture che si intende candidare, per le quali è richiesta la conformità alle norme urbanistiche e di sicurezza vigenti:

  • offrire ospitalità a non più di 5 persone (salvo alcuni casi derogabili) organizzate come vere e proprie abitazioni domestiche;
  • prevedere l’utilizzo di nuove tecnologie per migliorare l’autonomia delle persone con disabilità grave, in particolare le tecnologie domotiche, di connettività sociale e di ambient assisted living;
  • gli immobili devono essere ubicati in zone residenziali o comunque non isolate dalle comunità di riferimento; in riferimento a questa fattispecie fanno eccezione le abitazioni in contesti rurali legate a progetti di agricoltura sociale.

La legge sul “Dopo di noi”, in questo ambito, prevede quindi non soltanto importanti iniziative di sostegno a individui con disabilità, ma costituisce allo stesso tempo una significativa opportunità di recupero di immobili, pubblici o privati, inutilizzati.

Per maggiori informazioni e per presentare manifestazione di interesse è possibile consultare l’Avviso pubblico della Regione Lazio.

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