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Breve guida per scegliere i materiali dei pavimenti

Ecco i principali tipi di materiali utilizzati per realizzare il pavimento di un’abitazione, sia per gli interni che per gli esterni.
30.07.2021 /
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Pavimenti da interno e da esterno: ecco costi e caratteristiche di quelli più utilizzati

Quella del pavimento è una delle scelte più importanti da fare quando si realizza o si ristruttura un’abitazione. Non solo l’estetica, ma anche la qualità e la funzionalità del pavimento sono infatti fondamentali e influiscono sulla vivibilità della casa: la praticità nel pulirlo, la resistenza a macchie, graffi e lesioni, la stabilità – soprattutto quando si parla di parquet – sono elementi da tenere in considerazione visto che, una volta messo, un pavimento dovrebbe essere destinato a durare a lungo, vista anche la complessità di un’eventuale opera di sostituzione, totale o parziale. Vediamo dunque quali sono i principali tipi di materiali utilizzati per realizzare il pavimento di un’abitazione, sia per quanto riguarda gli interni che gli esterni.

Gres porcellanato

Fa parte delle ceramiche e costituisce una delle soluzioni maggiormente utilizzate. Il gres porcellanato ha infatti un livello di resistenza mediamente alto, che varia anche in base alle modalità e agli elementi con i quali viene lavorato. Offre una scelta ampissima dal punto di vista degli effetti e delle finiture: anche l’effetto legno è particolarmente realistico. Può essere inoltre realizzato in dimensioni e formati molto diversi e anche particolari dal punto di vista dello stile e del design. Ed è idoneo non solo per gli interni: molte pavimentazioni realizzate per gli esterni sono in gres porcellanato. A fronte dell’elevato grado di versatilità, il gres porcellanato ha un prezzo mediamente basso, anche se molto dipende dai trattamenti e dai materiali di lavorazione.

Cotto

Il pavimento in cotto – anch’esso della famiglia delle ceramiche – può avere diverse colorazioni che vanno dal rosato al rosso scuro. È un tipo di pavimento considerato molto pregiato, utilizzato per ambienti in stile rustico, ma non solo. È resistente e durevole, ma tende a essere più soggetto a macchie e abrasioni. In particolare, essendo un materiale poroso, assorbe i liquidi, per questo può essere sottoposto a trattamenti specifici in grado di renderlo idrorepellente. Per molti tipi di cotto è anche consigliabile, di tanto in tanto, passare delle apposite cere protettive e lucidanti. Il pavimento in cotto va comunque pulito con prodotti specifici. Esistono diversi tipi di cotto adatti utilizzabili anche per pavimentazioni esterne.

Altre ceramiche

Le ceramiche in generale vengono utilizzate per realizzare diverse tipologie di pavimento sia per interni che per esterni. Tra le ceramiche va ricompresa anche la maiolica che può essere utilizzata anche per i pavimenti. Lo smalto superficiale e le diverse colorazioni e decorazioni che può avere – anche a mosaico – lo rendono un tipo di pavimento particolare e ricercato.

Pietre naturali

Marmo, travertino, ardesia, granito: anche le pietre naturali possono essere utilizzate per realizzare la pavimentazione domestica. Il marmo, certamente la pietra più pregiata e costosa, conferisce agli ambienti un tocco di eleganza ed esclusività. Il travertino può essere trattato e lucidato oppure può essere lasciato opaco, per un effetto più rustico. Le pietre naturali assumono colorazioni diverse a seconda della composizione. La manutenzione e la pulizia richieste per questi tipi di pavimento possono essere particolari pertanto è consigliabile informarsi bene dal venditore anche su questi aspetti.

Resina

Il pavimento in resina è realizzato applicando la copertura direttamente sul massetto o in alternativa sopra al vecchio pavimento, se si intende coprirlo. Anche se è possibile optare tra molti diversi tipi di resina, in generale si può dire che questa categoria di pavimento ha come vantaggio la resistenza, il fatto di essere durevole, idrorepellente e facile da pulire anche per l’assenza di fughe: il pavimento in resina prevede infatti il rivestimento della superficie sottostante in maniera continua e omogenea. Questa tipologia di pavimento, prima utilizzata quasi esclusivamente per le grandi superfici a impiego industriale o commerciale, sta conoscendo sempre maggiore applicazione anche all’interno delle abitazioni, soprattutto per il buon rapporto che generalmente garantisce tra qualità e prezzo.

Legno

Il parquet si è progressivamente affermato come scelta di stile e anche per la sensazione di calore che solo il legno naturale sa conferire a un ambiente. Più soggetto ad essere rigato, scalfito e macchiato di altri pavimenti, se lavorato opportunamente e mantenuto con attenzione può avere una durata pari a quella di altri materiali. Viene usato prevalentemente in camera e soggiorno per il rischio che l’acqua e l’umidità presenti negli altri ambienti – in particolare in bagno e in cucina – possano danneggiarlo.

Laminato

Chi non vuole rinunciare all’elegante e accogliente effetto legno in nessuna stanza di casa può optare per il laminato. Si tratta di una tipologia di parquet che esteticamente è molto simile a quello in legno naturale, con una gamma immensa di diverse colorazioni, formati ed essenze, ma ottenuto in modo da risultare particolarmente durevole e resistente. Nella gran parte dei casi è anche più economico rispetto al classico parquet in legno.

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